A ROMA NEL MESE DI OTTOBRE 2014
LE ISCRIZIONI SONO APERTE PER IL MESE DI SETTEMBRE
“E sto abbracciato a te senza chiederti nulla, per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami. E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti. Non debba mai scoprire con domande, con carezze, quella solitudine immensa d’amarti solo io.”
Pedro Salinas
La persona affettivamente dipendente molto spesso non ha conosciuto l’amore familiare nell’infanzia e da adulto lo ricerca nelle relazioni con gli altri. Il suo benessere esistenziale dipende unicamente dalla presenza dell’Altro, che sia un Altro da salvare o da cui essere salvati.
Lo scopo della relazione è, quindi, che l’altra persona colmi il proprio vuoto interiore, la voragine creata nell’infanzia.
L’autonomia affettiva, invece, rende responsabili della propria felicità, ed è questo che spaventa: essere artefici del proprio benessere, della propria vita.
La persona AFFETTIVAMENTE DIPENDENTE può mostrare il proprio vuote interiore in due forme opposte ma al contempo reciproche: “Io sono responsabile della felicità dell’altro e lo salverò, gli sarò accanto , lo sorreggerò” oppure “L’altro è responsabile della mia felicità, non sono nulla senza di lui, non sono capace di fare nulla e la sua presenza per me è fonte di sicurezza”.
Queste due forme di dipendenza condividono la stessa speranza di trovare nell’Altro la propria fonte di valorizzazione, il proprio benessere esistenziale. La persona nel primo caso abbandona ogni velleità, ogni interesse personale per concentrarsi sui bisogni delle persone da cui dipende, cercando di soddisfare ogni loro desiderio. Nel secondo caso invece, regola la propria vita sin nei minimi dettagli, sulla base dell’ Altro, demandando ogni decisione, scelta e organizzazione del quotidiano.
In ambo le situazioni va comunque ad inserirsi la figura dell’altra persona, molto spesso un MANIPOLATORE AFFETTIVO, che finisce con il plasmare la vita del partner svuotandolo di ogni desiderio e bisogno, come in un atto di “vampirismo energetico”, di fronte al quale, chi subisce, non riesce ad opporsi per la scarsa fiducia in sé e nelle proprie capacità
ARGOMENTI TRATTATI
- Comprendere la dipendenza affetiva e riconoscerla: origini, schemi, fattori di mantenimento
- Riconoscere i comportamenti manipolativi dell’Altro
- Consapevolezza dei propri bisogni affettivi e loro espressione
- L’amore non amore: giochi e trappole del “mal-amore”
- Una nuova definizione di amore: come scegliere la persona giusta
OBIETTIVI
- Riconoscere la dipendenza affettiva e i comportamenti manipolativi dell’Altro
- Riconoscere i propri schemi relazionali disfunzionali e le loro modalità di attivazione ( abbandono, dipendenza, deprivazione emotiva etc..)
- Comprendere ed imparare ad esprimere i propri bisogni, con particolare riferimento ai contesti di coppia
- Apprendere strategie per un rapporto di coppia sano e soddisfacente
- Costruire una nuova definizione di AMORE
DURATA
I colloqui avranno inizio il 1° settembre 2014, mentre a partire da ottobre 2014, si svolgeranno dodici incontri a cadenza settimanale della durata di un’ora e trenta minuti.
SEDE
Zona Termini
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Verrà effettuato un colloquio conoscitivo per valutare l’effettiva corrispondenza tra le necessità espresse dalla persona e gli argomenti trattati durante il corso.
IN PIU’… GRATUITAMENTE AVRAI A DISPOSIZIONE:
- Tutte le esercitazioni, dispense di approfondimento e slide dei contenuti trattati disponibili su una piattaforma condivisa a cui solo i partecipanti potranno accedere, così da consentire l’aggiornamento costante e un intervento qualificato
- La possibilità di accedere al forum del corso creato ad hoc solo ed esclusivamente per scambi tra i partecipanti, al fine di promuovere il confronto e la crescita individuale
- Bibliografia commentata per aiutarti a scegliere i libri di approfondimento secondo la tua esigenza.
Per informazioni e costi contattare
la Dottoressa Anna Chiara Venturini cliccando qui
ed il Dottor Mariano Fischetti cliccando qui
e iscriviti alla pagina Fb
Ed ora prova a compilare questo piccolo questionario per comprendere meglio te stessa e l’eventuale presenza di schemi di dipendenza affettiva
Questo test non possiede alcuna funzione diagnostica, il risultato è puramente indicativo, un aiuto all’autoconoscenza e non costituisce nè sostituisce una diagnosi e/o un giudizio di un esperto clinico o di un professionista della salute mentale. Per verificare il proprio stato di salute, occorre rivolgersi sempre a personale medico qualificato, il solo che può stilare una diagnosi dopo aver visitato il paziente. Questo ed altri tool online dedicati alla salute non possono e non devono mai sostituire il parere di un professionista sanitario. La salute è un bene prezioso e va tutelato.
1) Avete l’impressione, spesso, di non capire le vostre reazioni?
2) Sul piano amoroso o nelle relazioni con gli altri, trovate difficoltà a creare incontri?
3) Vi sentite incapaci di fissare i vostri limiti in certe circostanze?
4) Avete paura dell’autorità?
5) Vi sentite la servizio del vostro partner, dei vostri figli o anche della gente in generale?
6) Provate un senso di rigetto in seguito ad un rifiuto?
7) Credete nel colpo di fulmine o amore-passione?
8) Avete difficoltà a dire di no?
9) Vi accade di credere di non essere amati, anche se siete circondati da persone che vi amano?
10) Vi sentite spesso infelici senza sapere il perchè?
11) Vi sentite spesso colpevoli senza sapere il perchè?
12) Vi sentite spesso inferiori agli altri?
13) Avete paura della collera degli altri al punto di fare qualsiasi cosa per evitare i confronti?
14) Avete paura di essere abbandonati nelle vostre relazioni affettive?
15) E’ più facile per voi tollerare gli abusi che tentare di regolare le situazioni di abuso?
16) Avete difficoltà ad esprimere i vostri bisogni e i vostri desideri?
17) Vi sentite spesso diversi dagli altri?
18) Sentite il bisogno di provare di che cosa siete capaci?
19) E’ difficile per voi esprimere le vostre emozioni?
20) E’ difficile per voi rilassarvi e divertirvi?
21) Vi capita spesso di ritrovarvi in relazioni che falliscono?
22) Vi capita spesso di scusarvi anche se non avete sbagliato?
23) Trovate difficoltà ad esprimervi chiaramente e francamente?
24) Vi capita di fidarvi di persone che non meritano la vostra fiducia?
25) Affermate spesso di avere sentimenti che non provate realmente?
Se rispondete affermativamente ad alcune o a molte di queste domande, state probabilmente vivendo una situazione di dipendenza affettiva. Bisognerà che vi interroghiate seriamente sul vostro comportamento e decidiate, se necessario, di consultare un professionista per liberarvene.
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