sabato 28 maggio 2011

Single convinti e felici....sarà poi vero?



A quanto pare, da vari sondaggi condotti da riviste superspecializzate (è ironico ma purtroppo è vero...si sa che a noi italiani la cronaca rosa appassiona un sacco e di riviste a tema ve ne sono tantissime!), risulta che la popolazione dei single in Italia sia in continua crescita.
Sarà dunque che il povero Cupido debba andare in pensione?
Di sicuro non è certo facile stare in coppia; non dico trovare la famosa "anima gemella" ma almeno qualcuno con cui andare daccordo, qualcuno da amare e da cui essere amati, qualcuno che ci faccia sentire importanti e che ci permetta di donare ciò che tutti, nessuno escluso, hanno dentro.
La vita di coppia poi è spesso complicata: c'è da "adattarsi" alle abitudini dell'altra persona, c'è da "smussare" alcuni aspetti del proprio carattere su cui veniamo ripresi dal partner; per non parlare poi di tante piccole cose che si "sopportano" per amore: il partner che russa e non ci fa dormire, il partner che non ci porta i fiori ogni tanto perchè non ci pensa, il partner che vorremmo avesse occhi solo per noi e notasse ogni cambiamento che apportiamo al look e ci facesse ogni volta i complimenti; il partner che non sopporta nostra madre (o viceversa), il partner che ci fa soffrire e stare male, che ci fa passare momenti di tristezza e che ci fa piangere, arrivando a maledire il giorno in cui lo si è incontrato...
In definitiva, il partner che, nonostante tutte queste cose, amiamo.
Ma invece no, a quanto pare i giovani di oggi non vogliono più tutto ciò: troppo stress, troppa ansia, troppe preoccupazioni lavorative, sociali, personali per accollarsi anche un partner e le sue problematiche (a cui si aggiungono quelle della coppia)!!
Ed ecco l'orda dei single: giovani adulti, uomini e donne, appassionati di lavoro e di vita sociale, desiderosi di abbeverarsi alla fonte del piacere immediato, senza stress, senza pensieri, perchè la vita già ne porta tanti con sè giorno dopo giorno; uomini e donne di qualunque età che si lasciano trasportare dalle mode, si rendono più attraenti perchè la propria personale "vetrina", in quello che è il mercato dell'incontro occasionale, sia splendida: vestiti all'ultima moda, parrucchiere e centro estetico in cima all'agenda ogni settimana, palestra a più non posso (anche perchè da single se ne ha tutto il tempo) e via di corsa nella mischia a godersi la prorpia agognata LIBERTÀ!
Beh perchè è di questo che stiamo parlando in fondo: il bisogno di sentirsi liberi, senza alcun legame, senza dover render conto di nulla a nessuno se non a sè stessi!
Nessuna preoccupazione di dover ferire l'altro con il proprio comportamento, di dover ricordare anniversari, onomastici, feste di compleanno, primo appuntamento, prima canzone ascoltata insieme, fase lunare in cui ci si è conosciuti; per non parlare del risparmio economico che la "singletudine" comporta!
Camminando per le strada di una grande città come Roma, molto spesso mi sono ritrovato ad osservare, di giorno o di notte che fosse, questa "massa" di single: per lo più con un'età dai 30 ai 50, sprintosi, raggianti, lampadatissimi, impegnati nelle loro corse verso il lavoro o verso la palestra, organizzatissimi negli orari per non perdere nulla del preziosissimo tempo che possono dedicare solo a se stessi.
E poi li osservo anche quando si incontrano, quando si approcciano, quando conoscono un nuovo single, il possibile incontro assolutamente occasionale che potrebbe aggiungere la ciliegina alla giornata; e in quel momento mi sembra e sottolineo MI SEMBRA (non vorrei che l'orda dei single si abbattesse su di me, sto esprimento un'impressione personale), mi sembra che in quel momento queste persone perdano la loro grinta, il loro à plomb, finanche la loro sicurezza e quell'atteggiamento alle volte un pò arrogante e strafottente, proprio di chi ha l'assoluta certezza di avere in mano la propria vita e che lui e solo lui possa gestirla in tutto e per tutto e nella maniera migliore...
In quel momento, sembrerebbe che quella vicinanza, quell'incontro, quell'attimo di intimità sociale con qualcun altro, solo loro due, li renda più AUTENTICAMENTE felici; una strana luce mi parrebbe di vedere nei loro occhi, tenue e lontana, un diverso sorriso compare sui loro volti e per un istante brevissimo mi sembra di vedere nei loro sguardi la falce della solitudine che scompare..
Ma ripeto ancora una volta che è una mia impressione: ho il brutto vizio di osservare molto la gente e i comportamenti che ha, le espressioni che assume e le emozioni che trasmette con il loro modo di fare e di essere ma, ovviamente, potrebbero solo essere mie fantasie; in fondo, se questa popolazione di single è in crescita sarà perchè davvero stanno bene da soli e lo vogliono, hanno guadagnato la propria libertà e se la vogliono godere appieno, perchè è più facile amare solo sè stessi.......quando ci si ama.....

Una canzone di due talentuosi artisti italiani nel testo di chiusura recita così:

"...Fammi vedere come si muore
senza nessuno che viva di noi"

1 commento:

  1. vero...vero che oggi giorno si tende più a concentrarsi di " io " piuttosto che di " Noi " .. ma sarà che sono una ferma sostenitrice che l' uomo è animale da branco quindi spesso mi trovo a pensare che...questa decantata solitudine un po'...se la raccontino...Forse, non sarà che si diventa sempre più narcisi e sempre meno comunicativi ? al punto di arrivare a trovare difficoltà a relazionarsi...col finire poi..sempre più soli ?...quantomeno, però..adattabili ! :-)
    Vieni a trovarmi sul mio blog se vuoi...mi fa piacere...
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