sabato 31 maggio 2014

Percorso per riconoscere e liberarsi dalla Dipendenza Affettiva: verso una nuova definizione di amore

NEWS!!  NUOVO PERCORSO PER CONOSCERE E LIBERARSI DALLA DIPENDENZA AFFETTIVA 
A ROMA NEL MESE DI OTTOBRE 2014
LE ISCRIZIONI SONO APERTE PER IL MESE DI SETTEMBRE







“E sto abbracciato a te senza chiederti nulla, per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami. E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti. Non debba mai scoprire con domande, con carezze, quella  solitudine immensa d’amarti solo io.”
Pedro Salinas


La persona affettivamente dipendente molto spesso non ha conosciuto l’amore familiare nell’infanzia e da adulto lo ricerca nelle relazioni con gli altri. Il suo benessere esistenziale dipende unicamente dalla presenza dell’Altro, che sia un Altro da salvare o da cui essere salvati.
Lo scopo della relazione è, quindi, che l’altra persona colmi il proprio vuoto interiore, la voragine creata nell’infanzia.
L’autonomia affettiva, invece, rende responsabili della propria felicità,  ed è questo che spaventa: essere artefici del proprio benessere, della propria vita.
La persona AFFETTIVAMENTE DIPENDENTE può mostrare il proprio vuote interiore in due forme opposte ma al contempo reciproche: “Io sono responsabile della felicità dell’altro e lo salverò, gli sarò accanto , lo sorreggerò” oppure “L’altro è responsabile della mia felicità, non sono nulla senza di lui, non sono capace  di fare nulla e la sua presenza per me è fonte di sicurezza”.

sabato 2 novembre 2013

Corso di Autostima: dall’affermazione all’accettazione di sè


NEWS!!   NUOVE DATE: UN NUOVO CORSO DI AUTOSTIMA A ROMA PARTIRA’ A GENNAIO.
LE ISCRIZIONI SONO APERTE PER I MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE
Che cos’è l’autostima?

L’autostima è l’idea che ognuno ha di sé, il grado di fiducia nel proprio valore, nelle proprie capacità e nella propria importanza.
E’ qualcosa di assolutamente soggettivo essendo il frutto della visione che abbiamo di noi stessi.
Alta, bassa, positiva o negativa, l’autostima ci appartiene fin dall’infanzia, alimentata dalle esperienze che acquisiamo nel percorso della nostra vita.
Il proprio livello di autostima nasce da un confronto fra sé e il mondo circostante, influenzato dalle relazioni sociali e quindi dal giudizio degli altri.
Come influenza la nostra vita?
L’opinione che abbiamo e i sentimenti che proviamo per noi stessi influenzano molto la nostra vita, il modo in cui ci comportiamo nel lavoro, negli affetti, nei vari ruoli da noi rivestiti, come genitori, come partners, come amici, come colleghi. Così, chi ha un alto livello di autostima ha fiducia in se stesso e si sente adeguato alle circostanze, mentre chi ha un basso livello di autostima fluttua nell’incertezza, tra sentimenti di adeguatezza e inadeguatezza, si sente a momenti giusto e a momenti sbagliato e questo rinforza i suoi sentimenti di incertezza.
Quali sono gli effetti di una bassa autostima?
Giudicarsi negativamente e rifiutarsi provoca uno stato di disagio e sofferenza.
Nel tentativo di evitare qualsiasi esperienza che in qualche modo possa intensificare questo dolore, si corrono meno rischi sociali o professionali, si rinuncia ad incontrare le persone, si limitano le proprie capacità di aprirsi agli altri, di esprimere la propria sessualità e il proprio bisogno di affetto, di chiedere aiuto e di risolvere problemi.
Per evitare ulteriori giudizi e quindi autorifiuto si erigono barriere difensive.
Ci si focalizza sui propri errori e fallimenti, sui difetti e sulle opportunità mancate, piuttosto che sulle qualità e i successi, trascurando gli aspetti positivi delle varie situazioni e le conseguenze positive delle proprie azioni.
La mancanza di un sano senso di autoapprezzamento è considerata una condizione presente in molti disagi psicologici come ansia, paura dell’intimità e disfunzioni sessuali, problemi alimentari, scarso rendimento scolastico, problematiche interpersonali e depressione.
Perché è importante avere una sana autostima?
Con una sana autostima si è molto più inclini e aperti a creare relazioni nutrienti e costruttive, avendo rispetto e amore nei confronti di se stessi, si è più inclini a trattare gli altri con rispetto e amore e si ha meno bisogno di erigere barriere difensive, poiché l’altro non è considerato una minaccia alla propria integrità.
Quando si crede in se stessi e nel proprio valore, si esprime il possesso di una sana autostima che è motivante, incoraggiante e fortificante: si è consapevoli delle proprie capacità di individuare e perseguire i propri obiettivi. Ed è proprio questo sentimento che ci aiuta ad affrontare le delusioni, gli errori e insuccessi che inevitabilmente fanno parte della nostra esistenza.
Se pensi di avere difficoltà ad affermarti, se dire di no ti fa sentire in colpa, se il giudizio degli altri ha più importanza di quello che credi tu, se i tuoi bisogni vengono spesso messi in secondo piano, forse il tuo livello di autostima non è dei migliori. Solitamente queste difficoltà vengono affrontate in terapia individuale, per scorgere i fattori predisponenti, precipitanti e cosa mantiene attiva questa difficoltà con se stessi e con gli altri. Un lavoro individuale permette, infatti, un’opera mirata e specifica, così da fornire un’analisi precipua e delle strategie ad hoc per la persona. Tuttavia confrontarsi in gruppo è possibile, imparare dagli altri modalità di fronteggiamento che non conosciamo o che non mettiamo in atto per paura delle conseguenze. Il fatto di condividere problematiche simili, permette di uscire dall’isolamento della passività e incontrarsi nella difficoltà e nella voglia di riemergere, imparando insieme e sperimentando, anche attraverso giochi di ruolo, nuovi scenari e nuove soluzioni finora inconcepibili.
La Dottoressa Anna Chiara Venturini, oltre a percorsi individuali, organizza a Roma,corsi di Autostima volti ad incrementare il proprio senso di autoefficacia e migliorare il rapporto con se stesi, gli altri, il mondo
ARGOMENTI TRATTATI
 -Percezione del quotidiano: costruzione ed interpretazione della realtà
-Riconoscimento ed espressione delle emozioni
-Riconoscimento ed espressione dei bisogni
-Affermarsi ed imparare a dire di no: essere assertivi nelle relazioni
-Scoperta ed accettazione di sè

OBIETTIVI
-Liberarsi dalle trappole della mente, acquisendo nuovi e diversi punti di vista da applicare al quotidiano
-Imparare a distinguere le emozioni: viverle, esprimerle e gestirle
-Fare e sentire: imparare a riconoscere i bisogni che determinano le nostre emozioni ed i nostri comportamenti
-Scoprire ed aumentare le potenzialità individuali
-Apprendere nuove abilità sociali
-Imparare ad affermare se stessi e a “DIRE DI NO”
-Educare al “ MI VOGLIO BENE ”

Durata
Il corso si tiene da ottobre a marzo. Gli incontri, della durata di un’ora e trenta minuti, sono a cadenza settimanale .
Il corso viene tenuto dalla Dottoressa Anna Chiara Venturini e dal Dottor Mariano Fischetti, psicologi, psicoterapeuti
NUOVE DATE: UN NUOVO CORSO DI AUTOSTIMA A ROMA PARTIRA’ A GENNAIO. LE ISCRIZIONI SONO APERTE PER I MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE

Sede
Zona Termini

Modalità di iscrizione
Verranno effettuati due colloqui conoscitivi per valutare l’effettiva corrispondenza tra le necessità espresse dalla persona e gli argomenti trattati durante il corso.


IN REGALO PER TE  uno strumento che ti permetterà l’esercizio continuo, il cd contente:
- tutte le esercitazioni,  dispense di approfondimento dei contenuti trattati
- bibliografia commentata per aiutarti a scegliere i libri di approfondimento secondo la tua esigenza,
- tutte le slide usate per stimolare il dibattito e consolidare l’apprendimento




Per informazioni e costi contattare
la Dottoressa Anna Chiara Venturini cliccando qui
ed il Dottor Mariano Fischetti cliccando qui

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CORSO DI AUTOSTIMA: DALL'AFFERMAZIONE ALL'ACCETTAZIONE DI SE'






Ed ora… un piccolo test per valutare il vostro livello di assertività.
Siete in grado di dire di no?
Di farvi valere?
Di esprimere ciò che desiderate e di cui avete bisogno?
Scopritelo qui sotto… Buon divertimento!

L’inventario dell’influenza interpersonale è uno strumento di apprendimento che può aiutarti a valutare il modo in cui scegli di influenzare gli altri.
Gli strumenti di apprendimento, possono fornire alcune utili informazioni sul comportamento che hai di solito.
Leggi le affermazioni e rispondi mettendo un segno da 0 a 4 dove:
-          0 (zero)  vuol dire Mai (non lo faccio mai)
-          1 vuol dire Raramente (lo faccio raramente)
-          2 vuol dire Qualche volta (lo faccio qualche volta)
-          3 vuol dire Spesso (lo faccio spesso)
-          4 vuol dire Sempre (che lo faccio sempre)
scegli la risposta che secondo te si avvicina di più al tuo comportamento, non c’è un limite di tempo per completare le 40 domande

AFFERMAZIONI
01234
1Credo di avere il diritto di dire “no” agli altri senza sentirmi colpevole01234
2Mi sento superiore alla maggior parte delle persone con le quali lavoro01234
3Quando sono arrabbiato tengo i miei sentimenti per me01234
4Se i miei diritti vengono violati, trovo una sottile ma sicura via per pareggiare i conti01234
5Non ho difficoltà nel mantenere il contatto degli occhi degli altri01234
6Permetto alle persone di conoscere quando sono in disaccordo con loro01234
7Quando gli altri mi annoiano non dico niente, ma mostro il mio disappunto attraverso il linguaggio del corpo01234
8Mi piace controllare gli altri con manovre dietro le quinte01234
9Ho paura di ammettere che non so fare qualcosa che si suppone che io abbia imparato01234
10Quando le persone non mantengono i loro impegni sono riluttante a dir loro che sono arrabbiato01234
11Mi considero una persona esigente01234
12Se gli altri sono sgarbati, contraccambio nel medesimo modo01234
13Esprimo la mia collera verso gli altri nel momento più appropriato01234
14Se avessi qualcosa da dire che ritengo importante interromperei una conversazione01234
15Mi sento a disagio quando qualcuno mi fa i complimenti per il mio lavoro01234
16Quando le persone si approfittano di me, silenziosamente pareggio i conti01234
17Non mi importa di chiedere aiuto quando sento di averne bisogno01234
18Non esito ad accusare gli altri quando credo di avere validi motivi per i miei sospetti01234
19Cerco di comportarmi in modo da diventare popolare con gli altri01234
20Non sono in disaccordo con gli altri apertamente ma essi si accorgono sempre quando sono irritato con loro01234
21Se non sono d’accordo con il mio capo, posso trovare un modo per fare marcia indietro01234
22Sono capace di far valere i miei bisogni senza sentirmi colpevole01234
23Uso il sarcasmo per dimostrare di aver ragione01234
24Sento di dover accondiscendere alle richieste degli altri01234
25Esprimo la mia collera attraverso varie caratteristiche espressioni facciali01234
26Ho la tendenza a sentirmi a disagio in un ambiente non familiare01234
27Punto il dito o uso altri gesti per aggiungere enfasi alle mie asserzioni01234
28Sono capace di esprimere i miei sentimenti onestamente e direttamente01234
29Se non mi piace una persona trovo una via presa alla larga per farglielo sapere01234
30Sotto pressione tendo a prendere impegni che non sono in grado di mantenere01234
31Mi piace avere autocontrollo in ogni situazione01234
32Accordo agli altri i medesimi diritti che accordo a me stesso01234
33Quando sono arrabbiato con qualcuno uso il metodo del silenzio01234
34Quando qualcuno si arrabbia con me, mi arrabbio anch’io con lui01234
35Faccio favori agli altri anche quando preferirei non farlo01234
36Preferisco mezzi indiretti per controllare gli altri01234
37Non mi piace dire direttamente cose che possono ferire i sentimenti delle persone01234
38Prendo decisioni quando ho abbastanza informazioni anche se posso essere in errore01234
39Credo che si debba mostrare agli altri la propria forza nonostante la situazione se si vuole meritare rispetto01234
40Non sono così interessato alla vittoria come lo sono al negoziare accordi ragionevoli e relazioni con gli01234
Per fare il punteggio di questo test, trasferisci i punti che hai assegnato alle 40 dichiarazioni che hai letto nelle liste sotto indicate . Vicino ad ogni numero di domanda, scrivi il valore che le hai assegnato.
Somma i punti in ogni colonna e riporta alla fine i totali:
GRUPPO A
GRUPPO B
GRUPPO C
GRUPPO D
1……3……4……2……
5……9……7……11……
6……10……8……12……
13……15……16……14……
17……19……20……18……
22……24……21……23……
28……26……25……27……
32……30……29……31……
38……35……33……34……
40……37……36……39……
Totale:Totale:Totale:Totale:
Fai la somma totale dei punteggi che hai dato per ogni frase, più sarà alto il  punteggio di un gruppo rispetto agli altri, più quell’aspetto particolare della personalità sarà più accentuata in te.
Ecco le interpretazioni finali:
Gruppo A equivale alla persona Assertiva
ASSERTIVO: riconosci e consideri i diritti ed i bisogni tuoi e degli altri, sei capace di esprimere e comunicare i tuoi Sentimenti e le tue opinioni senza violare quelli degli altri.
Gruppo B equivale alla persona Passiva
PASSIVO: quando i diritti ed i bisogni altrui sono più importanti dei tuoi. È un comportamento che sfugge il confronto, hai difficoltà a metterti alla pari nella comunicazione e nel confrontarti con gli altri, è un comportamento che può generare frustrazione e rabbia quando non è scelto.
Gruppo C equivale alla persona Ostile
OSTILE (aggressivo diretto): quando i tuoi diritti e bisogni devono prevalere su quello degli altri. Di solito dai poca importanza ai diritti e bisogni degli altri, ai loro sentimenti e pensieri. Prevale la spacconeria e la prepotenza in modo diretto.
Gruppo D equivale alla persona Manipolativa
MANIPOLATORE (aggressivo indiretto): quando fai prevalere i tuoi diritti e bisogni in modo indiretto, bassa considerazione degli altri,  modi di fare nascosti, subdoli.

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